Consiglio comunale  di Colli del Tronto decide lunedì 25 febbraio sul progetto norma n.8
Lunedì alle 19.15 è convocato il consiglio comunale di Colli per decidere definitivamente la sorte della variante al piano regolatore per  il cosiddetto “progetto norma 8”. Dopo quasi un anno di accese discussioni e di incontri, è avvilente che si continui a parlare, come ha fatto recentemente il Sindaco Giacobetti  sulla stampa locale, nei termini che ha esposto. Adesso si dice che verranno diminuiti di molto i volumi da edificare ( una “piccola speculazione”). Noi ribadiamo che la parte più pregiata di questo nostro territorio va protetta integralmente e poco cambia se si fanno, come dice il Sindaco, palazzine a due invece che a tre piani. Ciò che conta è non stravolgere questa area con l’asfalto e il cemento. Si afferma che, alla fine, meglio lasciare che decida la Provincia. Anche questo è assurdo. Se c’è una cultura del paese e si sono identificati dei valori in cui la nostra comunità si riconosce, siamo noi a dover decidere, ancor prima che intervengano le interpretazione di legge. Lasciar decidere alla Provincia significherebbe che noi non esistiamo come identità culturale. Infine si continua ad insinuare dubbi sula valenza politica di tutto quanto ha fatto il nostro Comitato. L’Amministrazione può stare tranquilla,l’abbiamo detto e ripetuto che queste decisioni vanno al di là dei diversi ideali partitici dei singoli, sono la manifestazione di un attaccamento culturale alla nostra terra e alla nostra identità. Il problema vero  è che  proprio questa politica non rappresenta più niente e nessuno e questa Amministrazione comunale ne è la prova palese. E’ inutile dire che ci sono mire politiche e interessi, cercando di demonizzare chi ha manifestato  il dissenso su questa cosa. La verità è che molti hanno creduto al momento del voto in questa lista, nei suoi programmi e nei suoi obiettivi. Gli stessi si sentiranno oggi non più rappresentati . Se c’è un argomento politico veramente in discussione è solo quello del ruolo che oggi ha la politica nella vita dei comuni cittadini. Da tutto quello che è successo fin qui, dovremo concludere che le strade oramai divergono totalmente .  Un’ ultima cosa:  si cerca di contrabbandare questo confronto come una cosa personalistica rivolta alle singole persone. Respingiamo ai mittenti queste accuse perché in ballo ci sono cose oggettive e reali, non esperienze e identità culturali di ciascuno.

Associazione “ERMOCOLLE”
Colli del Tronto 23-02-08