“ermocolle”, associazione di promozione sociale di Colli
del Tronto
Il “Progetto Norma 8” e il Consiglio Comunale di Colli
del Tronto del 2 marzo ’08.
Il Consiglio Comunale del 2 marzo, chiamato a decidere
definitivamente in merito al cosiddetto “progetto norma 8” e
convocato con accanimento e acredine, quasi fosse questione di
vita o di morte, dalla Amministrazione comunale di Colli
proprio nel giorno della Fiera di Santa Felicita, ovvero una
delle pochissime occasioni di incontro e feste popolari rimaste
nel paese e che molti di noi, attualmente riconoscibili nella
nostra Associazione Ermocolle, hanno contribuito in un lontano
passato a ricostituire, quasi un ulteriore schiaffo al nostro
patrimonio di tradizioni, segna la fine della prima fase di
confronto tra noi e questi amministratori comunali attualmente
in carica nel nostro paese: da una parte noi di Ermocolle e
dell’appello delle seicento firme, che avevamo voluto
democraticamente dissentire da una proposta che giudichiamo
assurda di ulteriore e ingiustificata cementificazione del
paese, in una zona paesaggisticamente, ambientalisticamente e
culturalmente ricolma di tracce, vestigia, memorie, odori, suoni
e immagini della nostra tradizione culturale; dall’altra la
politica dei tempi che corrono, autocelebrativa, megalomane,
ignorante e prepotente che guarda ai denari e agli affari come
fa il beduino col miraggio nel deserto. Avevamo cominciato quasi
fosse un gioco, chiamando dei poeti – tali giudichiamo Tullio
Pericoli, Giobbe Covatta e Graziano Gregori, a testimoniare
insieme con noi le ragioni di vivere la vita in una maniera più
lieve e più attenta ai valori che non tramontano; fin qui
abbiamo sperato che la politica rinsavisse e insieme si
sciogliesse il bandolo di questa matassa fatta di affarismo e
sprezzo delle idee altrui che connota oggi il grigiore della
vita politica e amministrativa. A questo punto, comunque
finisca questa storia e qualunque sia l’esito di questo
Consiglio Comunale di oggi 2 marzo, ci siamo fatti convinti che
non c’è e non potrà esserci dialogo tra la gente comune come noi
e quelli che vedono il nostro territorio come una preda da
spolpare fino al midollo delle ossa. La battaglia continuerà,
nelle sedi e con le occasioni che la legge ci offre, comunque
con la presa di coscienza che la posta in gioco è la civiltà di
questo paese. Di noi si è insinuato che abbiamo mire politiche
e interessi personali. Giudizi che ci lasciano quanto mai sereni
e serafici: tanto sereni da non sentire nemmeno la necessità di
rispondere perché noi non demonizziamo nessuno e ci
accontentiamo solo di dire che il paese in questa battaglia è
con noi e che i legami con la nostra terra sono quelli che
fanno di noi un popolo e una identità. Alla fine e per
autocelebrarci, da veri megalomani come qualcuno ci giudica, ci
dedichiamo e dedichiamo ai nostri lettori ed ai nostri
detrattori un sonetto che una grande persona, una di quelle che
sono il sale della vita, il Prof. Arturo Sardini di Potenza
Picena, ha voluto inviarci, bontà sua, indirizzandola a noi e
al maestro Tullio Pericoli per ringraziarci di quel poco che
abbiamo potuto fare. Il sonetto si intitola “Il Tempio naturale
è cosa sacra e maledetto sia chi lo dissacra”.
Il Tempio naturale è cosa sacra
e maledetto sia chi lo dissacra
(al pittore Pericoli e al Comitato “Ermocolle” di Colli del
Tronto, Patria del carissimo Padre Gabriele Felci)
PERICOLI, TI SONO SOLIDALE,
(segue)
con questo modestissimo sonetto
Che presso “l’Ermo Colle” ti rimetto,
in difesa del Tempio Naturale
Lo scempio dell’ambiente è generale!
Avviene anche a Potenza, col verdetto,
Purtroppo, del potere – maledetto!-
Al Colle Bianco come al Litorale!
Io, con “Italia Nostra” e “Legambiente”,
Ho protestato in più d’un’ occasione,
Anche in Procura! Risultato? Niente!
Come sa bene l’Amministrazione,
ovverosia la classe dirigente,
che “legalizza” la profanazione!
Potenza Picena, 4/2/2008 Prof. Arturo Sardini
CHIOSA
RICCO DI VERSI E SCARSO DI QUATTRINI,
INVISO AI GUELFI COME AI GHIBELLINI,
SPECIALMENTE SE IPOCRITI O CRETINI,
BENE AUGURANDO
IL PROFESSOR SARDINI -
sonetto n° 3214 –
Dalla Associazione di promozione Sociale
“ermocolle” di Colli del Tronto, un augurio di Buona Festa,
Buona Fiera e Buona Domenica.
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