L’associazione ermocolle è di nuovo impegnata a compiere un
altro viaggio nell’Infinito e, questa volta, proprio nel giorno
dell’Afelio, che segna il punto di massima distanza di un corpo
dal Sole, festeggia l’Anno Internazionale dell’Astronomia con il
motto “le mille e una stella”.
Come del resto ci ricorda il Leopardi, l’uomo, eterno animale
curioso, ha sempre cercato di indagare e di capire questa
materia, se non per pura attrazione verso il misterioso ed il
lontano, quantomeno per rendere la propria vita più agevole e
scandita da tempi precisi. “La più sublime, la più nobile tra le
Fisiche scienze ella è senza dubbio l'Astronomia. L'uomo
s'innalza per mezzo di essa come al di sopra di sé medesimo, e
giunge a capire la causa dei fenomeni più straordinari” (G.Leopardi)
Non è un caso che il significato etimologico di astronomia sia
“leggi delle stelle”, ovvero di quei pianeti così lontani e così
misteriosi dai quali l’uomo è irrimediabilmente attratto. Così,
per una notte saremo tutti sotto lo stesso cielo, ad osservare
le stelle, che con il loro fascino misterioso, hanno ispirato
miti e leggende, e chissà, se la vista di questo immenso e
favoloso cosmo che ci circonda e nel quale siamo immersi, non
costringerà le nostre anime a guardare oltre e riuscirà
finalmente a farci inseguire la nostra stella, l’unica capace di
rimetterci in cammino verso la terra del mattino.
[Inviato da: IL COMITATO il
03/07/2009]
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